Il Risorgimento si scopre viaggiando: nasce la guida digitale del Museo Diffuso del Risorgimento dell’Alto Mincio

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Il Risorgimento si fa viaggio e diventa esperienza: nasce la guida digitale per cittadini, turisti e scuole che intreccia storia, paesaggio e gusto

Data:

06 Giugno 2025

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Il Risorgimento si fa viaggio e diventa esperienza: nasce la guida digitale per cittadini e turisti che intreccia storia, paesaggio e gusto

 

  • Dai campi di battaglia alle gite fuori porta, un nuovo modo di scoprire i 15 comuni (7 veronesi e 8 mantovani) che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio tra cultura e curiosità (MuDRi).
  • Presentata a Villafranca di Verona «Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali».
  • La Provincia di Verona annuncia l’ingresso in MuDRi

 

Villafranca di Verona (Vr), 5 giugno 2025 - Conoscere i luoghi del Risorgimento in modo nuovo e moderno, attraverso la storia ma anche la scoperta dei paesaggi, delle tradizioni locali ed enogastronomiche con suggerimenti di percorsi cicloturistici adatti a famiglie, turisti e scuole. Un viaggio esperienziale nei comuni che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio (MuDRi) con occhi contemporanei e spirito curioso per scoprire un territorio segnato da battaglie, trattati, passaggi cruciali dell’Italia che si faceva nazione.

È questo l’obiettivo della nuova guida digitale «Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali» realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, che è stata presentata oggi ufficialmente al Palazzo del Trattato di Villafranca di Verona in cui sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti e delle Province di Verona e Mantova, insieme ai curatori del progetto.

La guida in formato digitale, gratuita e scaricabile dai siti dei Comuni e dai profili social di MuDRi è un invito a riscoprire la storia direttamente dentro i luoghi, con uno sguardo curioso, attento e aperto a nuovi linguaggi.

Pensata per cittadini e visitatori, giovani e famiglie ma anche per le scuole, la guida si propone come ponte tra memoria storica e fruizione contemporanea, dove ogni tappa è una porta aperta su storie poco note, episodi dimenticati, sapori antichi.

La guida è organizzata per sezioni dedicate ai 15 Comuni della rete MuDRi (sette veronesi e otto mantovani), in ordine alfabetico, e raccoglie curiosità, consigli di lettura, proposte per pedalate tra le campagne. Una narrazione snella e visiva, dove il Risorgimento si colora di toni nuovi: la grafica è fresca, il linguaggio diretto, le immagini parlano anche ai più giovani.

 

Ogni tappa ha diversi spunti di approfondimento dai cenni storici e aneddoti poco noti o dimenticati a curiosità gastronomiche, fino a suggerimenti di percorsi cicloturistici e consigli su libri per approfondimenti anche dopo il viaggio.

 

Alla presentazione è intervenuto il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca che ha sottolineato: «Questo luogo così simbolico è un segno importante della continuità e della solidità del progetto MuDRi Alto Mincio. È proprio qui che circa sette anni fa si tenne il primo incontro ufficiale tra i 15 comuni aderenti, per la firma del protocollo d’intesa. Oggi siamo di nuovo qui, per un momento altrettanto significativo: un secondo incontro che, nel suo piccolo, rappresenta un nuovo “trattato”: un incontro tra istituzioni, associazioni e stampa, con l’obiettivo di rafforzare un’alleanza territoriale concreta e duratura».

 

Nell’occasione, il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini ha annunciato l’ingresso della Provincia nel Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio spiegando: «Oggi siamo a Villafranca per un accordo storico tra la Provincia di Verona e quella di Mantova. L’intesa riguarda il progetto MuDRi, che coinvolge Comuni veronesi e mantovani, unendo i nostri territori in un percorso condiviso di valorizzazione culturale e turistica. MuDRi non si rivolge solo agli appassionati di storia, ma anche a chi desidera scoprire questi luoghi con uno sguardo curioso, magari per la prima volta. La guida presentata, infatti, è pensata come uno strumento di conoscenza accessibile a tutti: cittadini, turisti, studenti e visitatori occasionali. Siamo convinti che ci siano molti più appassionati di quanto immaginiamo. Vogliamo intercettarli, ma anche accompagnare chi muove i primi passi in questo mondo ricco di bellezza, storia e cultura».

 

Anche il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, ha espresso grande soddisfazione per questo accordo, sottolineando «Quello di oggi è un incontro storico per le nostre comunità: l’adesione della Provincia di Verona al Museo Diffuso del Risorgimento segna un’importante sinergia tra i nostri due territori». Riguardo alla guida presentata ha evidenziato: «L’obiettivo della guida, così come del progetto MuDRi, è quello di informare in modo accurato e coinvolgente, ma soprattutto di rendere i nostri territori sempre più attrattivi». Bottani ha palato dell’importanza di valorizzare la storia, l’identità e il paesaggio, per generare interesse, partecipazione e consapevolezza.

 

Sul progetto MuDRi e sul ruolo della rete è intervenuta anche Moira Sbravati, responsabile servizio turismo della Provincia di Mantova.

 

La guida, realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, è stata presentata dagli Assessori alla cultura, Claudia Barbera insieme a Erika Venturelli dei Comuni di Villafranca e Sommacampagna. «Con la guida del MuDRi Alto Mincio – ha spiegato Claudia Barbera - vogliamo far capire che la storia non è qualcosa di polveroso da studiare sui banchi, ma un’esperienza viva, da vedere, da ascoltare, da vivere. Il nostro obiettivo è trovare nuove soluzioni per restituire senso a paesaggi che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ma di cui spesso ignoriamo il valore. Portare le persone nei luoghi è il primo passo per farle appassionare al nostro territorio, con emozione, autenticità e voglia di scoprire così da diventare loro stessi ambasciatori dei luoghi visitati».

Il divulgatore Andrea Miotto ha offerto uno sguardo sull’uso dei social come strumenti chiave per raccontare i territori e coinvolgere nuove generazioni.

 

A chiudere la mattinata è stata una salita alla Torre Scaligera guidata dall’associazione Acri Imperi che ha trasformato il panorama risorgimentale in una vera esperienza immersiva.

 

Link alla guida: https://ow.ly/Gfjo50W4HR9 - Qr code in allegato

Ultimo aggiornamento: 06/06/2025, 13:17

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