L’alpinista Mario Vielmo racconta la sua vita tra le vette più alte del mondo

dal 21 Febbraio 2025 al 21 Febbraio 2025

L’alpinista vicentino Mario Vielmo, che ha scalato tutti i 14 Ottomila della Terra senza ausilio di ossigeno, si racconta al Teatro Parrocchiale di Sona venerdì 21 febbraio alle 20.45.

Cos'è

L’alpinista vicentino Mario Vielmo, che ha scalato tutti i 14 Ottomila della Terra senza ausilio di ossigeno, si racconta al Teatro Parrocchiale di Sona venerdì 21 febbraio alle 20.45.

Lo scorso 9 ottobre Mario Vielmo, guida alpina di Lonigo, ha raggiunto con successo la vetta dello Shisha Pangma a 8027 metri, in Tibet. Una salita, questa, che ha consentito a Vielmo di completare la corona dei 14 Ottomila senza ossigeno supplementare, divenendo il primo veneto a raggiungere questo obiettivo, il 9° italiano ed entrando nell’esclusiva cerchia dei poco più di 20 alpinisti al mondo ad aver scalato gli Ottomila senza l’ausilio di ossigeno. Nell’evento organizzato a Sona, Vielmo racconterà le sue spedizioni attraverso la proiezione di video e con racconti personali, spiegando come si è preparato alle difficoltà e tentando di trasferire al pubblico le emozioni che ha provato nel compiere le scalate e l’energia racchiusa nel “momento perfetto” che si vive una volta raggiunta la vetta. Indelebile, l’esperienza legata alla salita al Makalu nel 2006 «Prima di partire, con il mio gruppo, siamo stati nel nord dell’India e abbiamo incontrato il Dalai Lama che ha benedetto la fiaccola Olimpica di Torino e ci ha affidato un messaggio di pace, scritto di suo pugno in sanscrito. Fiaccola che poi abbiamo messo all’asta e che, insieme ad una raccolta fondi, ci ha consentito di costruire una scuola per bambini profughi tibetani. Uno tra gli Ottomila più belli dell’Himalaya arricchito da uno straordinario risvolto umano e solidale» ha spiegato Mario Vielmo.

Quello dell’alpinista veneto è un lungo viaggio, iniziato nel 1998 e concluso nel 2024, costellato di numerosi successi ma anche di rinunce a poche centinaia di metri dalla vetta e situazioni drammatiche, vissute in prima persona, come nel 2007 quando nella spedizione sul K2 perde il compagno Stefano Zavka o nel 2013 vede precipitare nella discesa dal Kangchenjunga il giovane sherpa che li ha accompagnati; o ancora, terribile, quando nel 2015 assiste al terremoto in Nepal e alla conseguente valanga staccatasi dal Pumori che è costata la vita ad oltre 20 alpinisti.

Al Teatro Parrocchiale di Sona andranno in scena le 14 montagne più alte del mondo, nove nella catena dell’Himalaya e quattro in quella del Karakorum, come ha dichiarato il Consigliere Andrea Miotto: «Possiamo dire che il 21 febbraio gli Ottomila del mondo verranno proiettati in collina. Da grande appassionato di montagna ci tenevo ad invitare a Sona questo straordinario alpinista veneto perché ritengo che raccontare e condividere imprese di questo livello sia utile a trasmettere, soprattutto ai più giovani, il valore del sacrificio, l’importanza di conoscere i propri limiti e il rispetto per la montagna e la natura più in generale».

Vielmo ha raggiunto il Dhaulagiri nel 1998 scendendo poi dalla vetta con lo snowboard, il Manaslu nel 2000 scendendo da 6000 mentri con gli sci da Telemark, il Cho Oyu in solitaria nel 2001, l’Everest nel 2003 utilizzando parzialmente l’ossigeno a causa del forte vento, il Gasherbrum II nel 2005, il Makalu nel 2006 portando la fiaccola delle Olimpiadi di Torino, il K2 nel 2007, il Kangchenjunga nel 2013, l’Annapurna nel 2016, il Lhotse nel 2017, il Broad Peak nel 2019, il Gasherbrum I nel 2021, il Nanga Parbat nel 2023 e il Shisha Pangma, come già detto, nel 2024. Da sempre impegnato nella solidarietà verso il popolo Tibetano e Nepalese, nel 2008-2009 ha contribuito attivamente al “Progetto fiaccola Olimpica Makalu” con la raccolta fondi e la costruzione di una scuola per i bambini tibetani a Dharamsala (India) e con la Onlus Sidare ha partecipato al progetto “Una scuola per il Nepal”, per la ricostruzione di ben due scuole, una ad Arugath, che era andata distrutta dopo il terribile terremoto del 2015, e un’altra a Parewadada presso il distretto di Lamjung.

L’evento “Mario Vielmo. Una vita tra le vette” è organizzato dalla Pro Loco di Sona in collaborazione con il Comune di Sona e realizzato grazie al prezioso contributo de Il Baco da Seta in qualità di media partner e di alcune imprese sponsor quali Autosped Srl, Lazzarini Pneuservice, Gioielleria Apostoli e Selezione Arredamenti.

 

A chi è rivolto

Alla cittadinanza

Date e orari

21
Feb

20:45 - Inizio evento

21
Feb

23:00 - Fine evento

Per ulteriori informazioni di dettaglio sugli eventi, consultare il programma nella sezione documenti.

Costi

Gratuito

Contatti

Biblioteca e ricerca storica, cultura e tempo libero e turismo e gemellaggi

T 045 6091287 - 045 6091208

biblioteca@comune.sona.vr.it

pec: sona.vr@cert.ip-veneto.net

Ultimo aggiornamento: 10/02/2025, 15:27

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